Decreto Sicurezza: anche Noci all’evento della Regione Puglia
Vi erano anche il sindaco di Noci Domenico Nisi e il consigliere comunale Fortunato Mezzapesa all’evento organizzato dalla Regione Puglia dal titolo “Decreto sicurezza e sindaci: cosa cambia nel welfare e nei diritti delle persone”, svoltosi ieri pomeriggio in Fiera del Levante a Bari.
Le possibili azioni della Regione Puglia rendono necessario un intervento di indirizzo politico normativo e amministrativo nella materia, finalizzato a evitare le possibili ripercussioni negative sulle politiche dell’immigrazione a livello regionale, da sempre orientate in direzione dell’accoglienza e, soprattutto, dell’integrazione, e a coordinare tutte le realtà che si occupano di questo tema.
Su questa scia il sindaco Nisi commenta la sua presenza all’evento: "Per l’occasione è stata sancita la costituzione di un coordinamento tra Regione Puglia, Amministrazioni locali e operatori del settore. Lo scopo è quello di esaminare a fondo tutta una serie di criticità e problemi applicativi del Decreto e immaginare soluzioni in grado di far fronte rispetto alla vera e propria emergenza che ne potrebbe derivare. Peraltro il nostro Statuto Comunale all’Art. 1 Comma 1 recita: “La comunità di Noci, per tradizione incline alla ospitalità e alla solidarietà, è aperta a donne e uomini non residenti di diversa cittadinanza e apolidi”.
In Puglia vi sono 112 progetti negli Sprar, di fronte a 887 a livello nazionale: quindi sono un ottavo dei progetti nazionali, con una presenza di circa 3.500 persone, circa un decimo del dato nazionale. Il dato pugliese è uno dei primi dati nazionali insieme alla Calabria e alla Sicilia, che sono le tre regioni che rischiano di risentire di più degli effetti del decreto sicurezza.